Anteprima del festival "Le voci dell’inchiesta"



E’ un film sulla camorra Fortapasc, l’ultima fatica cinematografica del regista Marco Risi, ma è soprattutto un film sulla ricerca della verità, per come racconta la storia di un giovane giornalista napoletano ucciso negli anni ’80 perché troppo aveva scoperto riguardo al boss Valentino Gionta. Proprio per questo, l’incontro a Pordenone con Marco Risi e con l’attore protagonista del film Libero de Rienzo, in programma martedì 31 marzo in Sala Grande a Cinemazero, ore 21.00, si propone al pubblico come anticipazione del festival Le voci dell’inchiesta in programma a Cinemazero dal 16 al 19 aprile prossimi. La manifestazione, promossa da Cinemazero e Università degli Studi di Udine, intende valorizzare e diffondere sempre di più il genere dell’inchiesta, che anche in Italia ha visto e tuttora vede impegnati nomi importanti del giornalismo alla ricerca di verità nascoste e spesso “scomode”.

Scomode e pericolose erano senz’altro le verità scoperte e rivelate dal giovane giornalista Giancarlo Siani, corrispondente del Mattino negli anni ’80, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli, la cui storia è raccontata in Fortapasc.

Il regista Marco Risi tratteggia Siani come un ragazzo allegro, che amava la vita e il suo lavoro e cercava di farlo bene, ma aveva il “difetto” di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti, scrivendo pagine appassionate e impetuose sui clan e sulla filosofia camorristica. E’ stato l’unico giornalista ucciso dalla camorra.

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